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GARTH ROBERTS / FARE

Quando si digiuna, l’impegno non è solamente fisico ma anche mentale. In molti casi, i benefici del digiuno non sono empirici. Tipicamente, il punto focale del processo di digiuno si basa essenzialmente sulla “forza di volontà” del partecipante e, spesso, l’interruzione prematura del rituale/processo di digiuno è accompagnata da una riduzione dell’autostima e/o da un senso di colpa autoimposto.

Partendo dal presupposto che digiunare significa negarsi il sostentamento necessario, bisogna anche esaminare cosa significhi consumare tale sostentamento.

Il concetto di FARE è un prodotto alimentare studiato per essere consumato durante la maggior parte delle tipologie di rituali di digiuno. Il prodotto presenta il proprio contenuto edibile come un sostituto dei pasti, che ricorda dal punto di vista estetico, ed esemplifica il contesto emotivo/spirituale del digiuno. FARE offre a chi digiuna la possibilità di godere in solitudine, o in condivisione con gli altri, gli aspetti sociali, emotivi e psicologici (attraverso la memoria procedurale e il comportamento condizionato) del rituale dell’alimentazione.

FARE consiste in un pasto suddiviso in tre parti e in una bevanda opzionale (a seconda dei parametri del digiuno). Ciascuna portata è composta da un diverso tipo di cellulosa, ideata per presentare a chi la mangia un prodotto dall’invitante aspetto culinario. Privo di sapore, odore o valore nutrizionale, FARE consente di godere del piacere di mangiare durante il processo di digiuno, senza ulteriori difficoltà.

While fasting, the struggle is not only physical but also mental.
In many cases the benefits of fasting are not empirical. Typically, the focal point of the fasting process relies heavily on the participant’s 'will power', and often the premature breaking of the fasting ritual/ process is accompanied by reduced self-esteem and /or a self-imposed guilt.

With the understanding that fasting means to deny one's self of necessary sustenance, one also must examine what it means to consume sustenance. 

The concept of FARE is a branded meal product intended for consumption during most types of fasting rituals.
This product presents its edible contents as a meal substitute that esthetically echoes and exemplifies the emotional/ spiritual context of the fast. FARE provides the faster a reverent way to enjoy in solitude or, share with others the emotional, social and psychological aspects (via procedural memory and conditioned behavior) of the eating ritual.

FARE consists of a three-part meal and optional beverage (depending on parameters of the fast) Each course is comprised of a different format of cellulose, which is intended to present the eater with a pleasantly sensual culinary texture. With no taste, smell or nutritional value the FARE meal allows enjoyment of eating, during the fasting process, without demur.

Graphic Design: Studio Lin 4

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