PETER MARIGOLD / DUG AND STUFF
In un tronco viene scavato un piccolo buco che è poi riempito di argilla. Mentre l’incavo si riempie, l’argilla fuoriesce dall’apertura. Il tronco (che è stato tagliato in quattro pezzi) viene aperto e l’argilla è rimossa. Il buco, a questo punto, viene allargato leggermente e si ripete nuovamente il processo. I seguenti recipienti, sempre più grandi, sono un’immagine del vuoto (un oggetto immateriale) che appare nel mondo materiale.
La texture che ne risulta è un ibrido tra argilla e legno.
A small hole is excavated in a log into which clay is forced. As the void fills up, the clay squirts out over the top. The log (which has first been split into four pieces) is opened up and the clay form is removed. The hole is then made slightly larger and the process is repeated. The subsequent vessels that become larger and larger are a record of the void (a non physical object) appearing in the physical world.The resulting texture of the forms is a hybrid between clay and wood.